Miraggi nasce dalla volontà e dalle speranze di un gruppo di ragazzi nati negli anni Settanta, da esperienze, idee e percorsi differenti che s'incontrano, immaginano, discutono... I "perché no?", i "potremmo..." e i sogni diventano man mano progetti più articolati e concreti. Necessariamente.
Vogliamo "fare" libri perché ci interessa l'uomo. Gli uomini: i lontani, i vicini e gli ultimi. Gli orizzonti riflessi nei loro sguardi, come mangiano e come nutrono il loro spirito.
E' sempre una questione di scelte. Noi non crediamo che gli indici economici ci possano davvero parlare dello sviluppo del mondo e del genere umano. E tantomeno della sua salute, del suo futuro...
Allo stesso modo, seduti davanti ai nostri schermi, possiamo avere informazioni su tutto, e continuare lo stesso a non sapere quasi nulla.
E' allora necessario partire e viaggiare, con fatica, e percorrere il mondo, parlare con gli uomini, cercare l'odore, l'alito e il gusto delle culture, provare a capire...
Quando non si può farlo di persona, il libro è un oggetto magico, capace di contenere un frammento di universo... Che cosa sono, i libri, se non persone divenute segni su pagine non più bianche?
Con le nostre collane tematiche intendiamo esplorare il caos e la semplicità , i fracassi e i silenzi, ascoltare tutto il benevolo ronzio delle voci che saremo in grado di incontrare.
Perché i libri sono come i miraggi: sospesi tra sogno e realtà , non sono mai illusioni. E sono fatti della stessa materia dell'uomo: i piedi in movimento sulla terra, e lo spirito libero di vagabondare ovunque.