Ponte33 si pone l’obiettivo di far conoscere in Italia la letteratura contemporanea in lingua persiana prodotta in Iran, Afghanistan, Tagikistan e all’estero, principalmente Stati Uniti e Europa, dove molti scrittori provenienti da questi paesi vivono e lavorano. Più che una casa editrice classica, uno spazio nel quale far ‘transitare’ verso l’Italia scrittori, poeti, grafici, artisti e presentare una produzione culturale autentica, molto diversa dagli stereotipi che ormai hanno invaso il mercato editoriale. L’intenzione è dunque quella di offrire per tutta l’area di lingua persiana una sorta di sguardo “dall’interno”, quello sguardo che solo la letteratura può dare. Il nome Ponte33 richiama il persiano Si-o-se pol, bellissimo ponte di Isfahan dalle 33 arcate.