Ottotipi è una casa editrice indipendente, nata una sera a cena dall’entusiasmo e dalla passione per i libri di otto amici che riconoscono di avere, messi assieme, le competenze per intraprendere l’avventura.
Ottotìpi, con l’accento sulla i, per sottolineare l’esiguità del gruppo all’opera, quindi, ma anche per evidenziare il contributo peculiare, lo specifico sguardo sul mondo di ciascuno dei suoi componenti.
Ottòtipi, con l’accento sulla o, come l’ottòtipo, lo schermo luminoso con le lettere via via più piccole usato dagli oculisti per misurare la vista. I buoni libri permettono di guardare lontano.
La presentazione ufficiale di Ottotipi, per la prima volta in pubblico, avviene nell’ambito di Umbrialibri 2017 dove è portato all’attenzione dei lettori il libro di esordio della casa editrice, un manuale di critica musicale scritto da Vincenzo Martorella, storico della musica e critico musicale, docente di Storia del jazz nei Conservatori di Sassari e Venezia e autore di sei libri e di centinaia di articoli pubblicati su quotidiani e riviste specializzate.
Ma il debutto vero, quello che porterà a misurarsi con la platea di lettori e che richiederà una presenza costante della casa editrice nel panorama dell’offerta libraria indipendente, avviene all’inizio del 2018, anno in cui è prevista la pubblicazione di otto libri. Otto, come gli otto-tipi di quella sera a cena.
L’idea è quindi quella di mantenere, nel corso degli anni a venire, una piccola produzione di libri scrupolosamente selezionati, letti, tradotti e accompagnati nel loro percorso da presentazioni nelle piccole librerie, che tanto aiutano l’editoria indipendente.
Romanzi di autori esordienti; saggi di materie scientifiche e umanistiche ottenuti dalla collaborazione con Università italiane e straniere; un’attenzione particolare alla cultura ed alla letteratura afroamericana contemporanea e non; la musica come chiave di lettura del mondo; una ricerca costante di nuovi autori italiani raccolti nella collana Fuochi curata da Francesco Formaggi.
Tutti i testi sono valorizzati da una originale veste grafica curata da Francesca Crisafulli, designer e disegnatrice versatile e creativa, cofondatrice del progetto artistico Mook.