Elegance and Dignity raccoglie dieci reportage, che attraversano l'India dello sviluppo industriale recente, del lavoro e della classe povera, dei villaggi agricoli e arcaici, l'India sacra e storica.
Il libro è il risultato di un progetto che ha seguito un unico percorso diversificato, volto a raccontare fotograficamente uno dei paesi più importanti nella scena mondiale, la cui economia è ormai al pari di quella cinese. L'autore si è soffermato sulle relazioni tra lo sviluppo industriale ed economico recente e la tradizione agricola.
Il percorso inizia nella Mumbai moderna, soffermandosi sulle realtà di neo-proletariato urbano dai connotati tipicamente indiani; passa poi per i cimiteri navali in Gujarat, dove nugoli di operai smontano a mano enormi navi. La ricerca iconografica si sofferma sui villaggi preindustriali dell'India che vivono a stretto contatto con la modernità senza parteciparvi; nei villaggi di pescatori minacciati dall'inquinamento e dalla pesca industriale, nella regione delle minoranze etniche, e giunge a raccontare delle donne indiane che svolgono lavori usuranti nei villaggi agricoli preindustriali. Le fotografie su Udaipur in Rajasthan e su Hampi in Karnataka chiudono il percorso con una chiave di lettura storica.