Sciacalli. Forse non ci poteva essere termine più appropriato per definire il comportamento dei
piemontesi nei confronti delle popolazioni meridionali restìe a subire, più che un processo di unificazione
delle diverse regioni italiane in un unico Stato indipendente, una vera e propria annessione
allo Stato sabaudo. Più che una guerra di indipendenza da parte degli italiani verso gli
invasori stranieri, fu una vera e propria guerra civile, un processo di annessione “legittimato” da
plebisciti locali che rasentarono la farsa, che ha registrato aspetti cruenti ingiustificabili, con atti
di violenza gratuita che nessuna guerra può giustificare. Ma la peculiarità del lavoro di De Leo è
la parte del fumetto, la raffigurazione per disegni delle vicende storiche narrate, comprese le
più cruente che hanno segnato la vita del popolo meridionale. In questa parte del libro l’autore offre il meglio di se stesso. La raffigurazione visiva, grazie alla marcata espressività dei suoi disegni, rende molto bene la brutalità degli atti cruenti che caratterizzarono l’intervento piemontese
nel processo di annessione del Regno delle due Sicilie. Un libro che si aggiunge ai pochi che, coraggiosamente, raccontano, dalla parte degli sconfitti, il vero volto del Risorgimento italiano nei confronti dell’annessione del meridione d’Italia. Un racconto a fumetti in cui le immagini narrano i fatti meglio di tante parole.