Pressoché tutti i popoli hanno concepito demoni, ma ben pochi hanno concepito il Demonio. Anche
il politeismo non ne aveva bisogno: le dinamiche tra le così diverse (e così umane) divinità già
fornivano una rappresentazione del mondo ritenuta plausibile. Ma nel momento che, con il monoteismo,
si postula una divinità unica e perfetta, e quindi onnipotente, onnisciente e sommamente
buona, si generano tanti e tali incoerenze, che si avverte la necessità di un antagonista con cui cercare di giustificare la realtà del male. Titolo appropriato, dunque, quello del libro di Roberto Renzetti. La dottrina cristiana si colloca a metà strada tra religioni dualiste come il mazdeismo
e il manicheismo e religioni rigidamente monoteiste come l’ebraismo e l’islam. Leggere questo libro vi farà calare nel passato della Chiesa. Ma nulla vi potrà impedire di pensare che quello che state leggendo, forse, è soltanto la mera anticipazione di un suo ancora più diabolico futuro.