Mommo ha solo 9 anni ed è rimasto senza genitori. Sarà solo grazie al generoso massaio Turi che potrà crescere serenamente e conoscere il mondo.
Una piccola storia struggente in cui non mancano avventure esilaranti e imprese di coraggio per il vivace e curioso nuzzaru, guardiano di tacchini, che diventerà per tutti affettuosamente Scurpiddu, perché «magro e sfilato come uno steccolino». Un romanzo di crescita che suggerisce ai lettori di oggi il senso perduto del contatto con la natura e le cose.
Un bucolico paesaggio, fertile di tradizioni, farà da sfondo alla formazione del personaggio in una Sicilia di fine Ottocento a cui l'Italia sembra ancora lontana, nonostante la recente unificazione.
Luigi Capuana (Mineo 1839 – Catania 1915) esordì come poeta, ma le sue opere maggiori sono legate alla critica letteraria e alla narrativa. Tra i fondatori del Verismo, segnò la strada che percorreranno Verga e Pirandello. Portò per primo in Italia il romanzo naturalista (Studi sulla letteratura contemporanea, Gli “ismi†contemporanei); nella sua produzione c'è spazio anche per favole e racconti per ragazzi. Scurpiddu fa parte di questo filone.