Maria Luisa Spaziani, che ci ha lasciato lo scorso 30 giugno, è stata sicuramente la protagonista assoluta della poesia del secondo Novecento non solo italiano. Tanto è stato scritto su di lei e sulla sua poesia, non sempre però si è cercato d'intraprendere un viaggio, fondamentale, assieme al poeta per ritrovare la sua compostezza e la sua identità . Per questo Leone D'Ambrosio, poeta anch'egli, ha pensato di riunire, senza rispettare una cronologia di apparizione, piuttosto per continuità tematica, apportando qualche lieve modifica e l'aggiunta dalle registrazioni di alcuni inediti, le interviste più significative pubblicate durante la loro ultradecennale amicizia.
Gli anni di riferimento riguardano dal 2005 al 2014 e non comprendono le recensioni ai suoi libri.
Leone D'Ambrosio è tra le voci più significative della poesia italiana contemporanea e i suoi testi sono stati accolti con favore da Libero de Libero e Natalia Ginzburg. àˆ nato a Marsiglia nel 1957, giornalista e critico letterario, vive a Latina. Si è laureato in lettere a Roma con Mario Petrucciani, ha insegnato per molti anni nei licei e ha pubblicato diverse raccolte di poesie: La meta rubata (1999) e Sulla via di Damasco (2002) pref. di Stanislao Nievo, Amore segreto (2004) pref. di Pasquale Maffeo, in francese Je dormirai dans ton à¢me (2006) nota di Jean Chélini, Il canto di Erato (2007) pref. di Maria Luisa Spaziani e note di Alberto Bevilacqua e Renato Filippelli, La parola scura (2009) pref. di Elio Pecora, Non è ancora l'addio (2010) pref. di Rosetta Loy e postf. di Paolo Ruffilli. Ha vinto numerosi premi fra i quali, il Circe-Sabaudia, il Laurentum, il S. Penna, il S. Elia Fiumerapido, il Sìlarus, il Rhegium Julii, l'Aeclanum, il G. Caprara. è stato finalista al Val di Comino e selezionato nella cinquina del Frascati. Le sue poesie sono tradotte in spagnolo, tedesco, portoghese, polacco, inglese e russo.