Giorgio, quarantenne sposato con Manuela, è un uomo mite, al limite della dabbenaggine, che ha una visione infantile e semplicistica di tutto ciò che lo circonda. Si lamenta della sua professione di agente di commercio, che ormai non rende più come prima, non percepisce la situazione critica del suo matrimonio né la vera indole degli amici di sempre, con i quali si incontra ogni lunedì mattina al bar di Mario, sotto casa, per il rituale scambio di vedute sulle partite di calcio e sulla vita. Solo nella lettura dei suoi amati libr i gialli riesce a trovare un rifugio e a immaginare una vita diversa, dando così corpo al sogno di uomo che non è mai riuscito a essere. La misteriosa scomparsa di Dasha, la cameriera del bar di Mario, sarà l'occasione per il timido Giorgio di impersonare i tanto amati panni dell'investigatore e di intraprendere un viaggio alla scoperta di sé e della realtà che lo circonda, assai diversa da quanto aveva sempre immaginato e percepito.