Erano ormai parecchi anni che Amedeo Di Sora non si concedeva alla poesia (né concedeva ai suoi lettori l'abituale lettura dei suoi versi). Tracce di mare è, quindi, un ritorno e direi un ritorno di rilievo. Insieme alle scritture liriche che hanno da sempre contraddistinto la sua produzione, in questo nuovo libro, compaiono alcune prose poetiche con andamento narrativo a sancire un connubio che è sempre stato frequente nella sua ottica autoriale. Certamente, il mare come eco e come tentazione è simbolo spesso frequentato anche nella lirica precedente del poeta frusinate ma mai con l'acutezza e la forza espressiva con cui compare in questi versi in cui l'onda stessa del ritmo sembra alludere e incoraggiare il succedersi delle onde e il passaggio delle correnti oceaniche e il susseguirsi delle maree.