"I giorni scanditi da pensieri ordinati, la messa a fuoco di un'esistenza che sembra crollare da un giorno all'altro, le ansie, gli istanti, le paure e le insicurezze. La pioggia, le cicale, i toraci in fiamme e Gian Maria Volontè che prega in 'Todo Modo'. Una lunga ed attenta riflessione sul significato dell'esistenza, sul dolore, sull'odio e sull'oblio. Un unico racconto, una granitica e tortuosa discesa nella quotidianità che, per emersione, illumina i dettagli della nostra esistenza facendoli danzare tra loro."