Dagli inediti scritti di Sofia Jaccarino, dama di corte e amica stretta dell'ultima regina d'Italia, la ricostruzione incalzante dell'azione condotta da Maria José per avvicinare la Corona sia all'opposizione antifascista in Italia sia alle potenze democratiche dell'Europa di fine anni Trenta.
Gli incontri segreti con Croce, Zanotti Bianco, Monsignor Montini, e altri personaggi come Olivetti, le conversazioni in codice o sussurrate nei bagni del Quirinale tirando lo sciacquone per impedire che fossero registrate.
Un libro che, attraverso le figure affascinanti di due donne, la principessa e Sofia, chimica e restauratrice di bronzi antichi in un laboratorio al Palatino, teatro di conciliaboli contro la dittatura, ricostruisce e restituisce dignità a un tentativo politico, culminato in un tentativo di golpe nel 1938, al quale parteciparono anche i vertici militari, che certa storiografia, sminuendolo, ha etichettato come “congiura delle dame“.