Quel che resta del genio prima che l'eredità venga divisa, nelle confidenze e «ne' singolari ragionamenti» della domestica Maturina, erede di Leonardo da Vinci per «due ducati e due vestiti». Il personaggio è realmente esistito ed è citato nel testamento di Leonardo, ma per il resto nulla si sa di lei. Perciò la si è immaginata semplice, abile e saggia; spesso comicamente ingenua, forte della candida certezza che tra la sapienza di cucina di una fantesca e la scienza di un cosà illustre padrone la distanza non sia poi tanto grande. Sul filo dei discorsi di Maturina si accorcia a poco a poco anche la distanza tra il Rinascimento e i disagi contemporanei. Con tre ricette di cucina autentiche o compatibili.