Per la prima volta dopo oltre trent'anni, esce una raccolta inedita del poeta e artista di Busto Arsizio Pino D'Alfonso. Il libro, già concepito interamente dal suo autore, che lavorò a esso fino alla sua scomparsa avvenuta nel 2013, è corredato da alcune riproduzioni delle installazioni poetiche del suo stesso autore. La poesia di D'Alfonso è ben collocabile nell'arco temporale in cui essa venne pensata e redatta, perciò riconoscibile e ascrivibile a un'epoca ben precisa; tuttavia, conserva aperture e slanci che la rendono unica, ricca di spunti, ma soprattutto sempre attuale e leggibile. Punto di partenza per potersi avvicinare a tale opera è il saper leggere non solo le parole con il loro significato, ma anche la loro disposizione nello spazio dell'installazione o della pagina: nel primo caso, esse prendono vita propria in maniera intima, interagendo con il lettore che guarda l'opera; nel secondo, esse formano veri e propri spartiti che contribuiscono a una lettura modulata ed espressiva, ma anche a una lettura performativa. Prefazione di Silvia Colombo. Nota critica di Dome Bulfaro.