Una perdita lacerante, quella della persona amata, e la necessità di dover ricostruire la propria vita, di doversi ricostruire.
Un vuoto incolmabile segna l'inizio di un cammino alla ricerca del sé più autentico, celato dai dubbi, dai tormenti e dalla prigioni nelle quali l'uomo volontariamente si chiude.
La prigione invisibile è il racconto di sconfitte e rinascite, di anni trascorsi a lottare con il mondo e con se stessi, di frammenti di equilibrio perduto e poi di nuovo ritrovato.