Nuova edizione riveduta, con un approfondimento sul contrabbasso nella musica jazz a cura di Luca Garlaschelli.
Il testo si inserisce in una letteratura sullo strumento piuttosto scarna, soprattutto in Italia. Esso si misura comunque con le diverse linee interpretative tracciate di recente da musicologi ed esperti: organizzato in 10 capitoli, esso sarà pertanto un utile testo di consultazione per i cultori quanto per i semplici appassionati di musica, e potrà ovviamente rappresentare materiale di studio per gli studenti di contrabbasso che si apprestano ad affrontare gli esami presso i conservatori italiani (sia nel corso tradizionale, sia in quello di laurea di primo o di secondo livello). Riccardo Crotti ha analizzato ad ampio raggio le questioni relative agli aspetti tecnici quanto a quelli interpretativi dello strumento, non mancando di tracciarne l'evoluzione in un'accattivante sintesi storica. Per i primi si veda la trattazione sul carattere tecnico e tipologico dello strumento, per i secondi valga lo studio sul ruolo del contrabbasso nella formazioni strumentali dalle sue origini fino ai giorni nostri. Il testo è poi corredato da ampie schede di analisi e bibliografiche (si veda il ricco repertorio, scrupolosamente analizzato, dei trattati storici sullo strumento) e da un ampio, quanto utilissimo regesto di centinaia di composizioni per contrabbasso o di loro trascrizioni (con edizione ed eventuale anno di pubblicazione). L'autore ha coordinato un qualificato gruppo di lavoro, che comprende il compositore, didatta e direttore d'orchestra PierAngelo Pelucchi e gli studiosi Angelo Pagani e Marcello Ragazzi. Il loro apporto amplia l'angolazione degli studi, sulla base dei rispettivi ambiti di interesse: fondamentale è, ad esempio, l'analisi, svolta da Pelucchi, di importanti composizioni per contrabbasso (di W. A. Mozart, K. D. von Dittersdorf, D. Dragonetti, A. Capuzzi, G. Rossini, S. Koussevitzky, P. Hindemith, J.-F. Zbinden, H. Fryba); Pagani indaga le valenze puramente espressive dello strumento, estrapolando dalla letteratura musicale alcuni brani e leggendole in una chiave letteraria; Ragazzi, infine, passa in rassegna le vite ed il lavoro dei principali interpreti, a partire dal seicentesco Michel Pignolet de Monteclair fino ai contemporanei, attraversando scuole e correnti italiane e straniere. Dello stesso autore è, infine, una disamina dei principali liutai costruttori di contrabbassi dal Rinascimento a tutto il Settecento.