Il libro analizza la riscrittura scenica della commedia regolare spagnola operata in Italia da una professionista dell'arte, Angiola D'Orsi, attraverso un'analisi comparativa di frammenti testuali della sua intera produzione teatrale.
Al tempo stesso, il testo getta uno sguardo sull'ingresso delle donne nel teatro, a partire dalla metà del Cinquecento, quale fatto sociale e culturale rilevante nella storia dello spettacolo.
Il percorso biografico e scrittorio della D'Orsi, infatti, testimonia l'affermazione di un protagonismo femminile sfaccettato.
La versatilitaÌ€ delle primedonne della scena, le cosiddette “amoroseâ€, e il grado di emancipazione raggiunta si imposero come tratto distintivo di forte personalitaÌ€.