Mi sono risoluto a mettere “la mia storia†sotto una luce che la renda più fruibile ai più, sperando che ciò facendo essa possa avere la scioltezza di una narrazione e non la tediosità di una deposizione. Non lo faccio per ottenere consensi o sperando di ottenere altro da chicchessia, sono stato spinto a tale decisione dalla consapevolezza che ciò che è accaduto a me è accaduto, o sta accadendo, a molti altri. Spero, dunque, che la mia esperienza possa servire a salvare qualcuno, anche solo nel riconoscere negli avvenimenti che lo coinvolgono similitudini con quanto è avvenuto a me. Per motivi di riservatezza, legati a procedimenti penali ancora aperti, ho dovuto cambiare alcuni nomi: solo quelli e null'altro. I fatti e i luoghi sono tutti reali