Collana «Ex libris»: la voce di chi legge.
Montmorency, un fox-terrier «riottoso, come tutti i suoi simili, nato con un peccato originale quadruplicato rispetto alle sue razze» è il degno compare di tre amici, stressati dalla vita londinese, che si concedono una vacanza in barca sul Tamigi.
Un umorismo tutto britannico per un'avventura comica e seria, che da guida turistica si trasforma quasi per caso in un romanzo che ha reso famoso in tutto il mondo il suo autore: Jerome K. Jerome.
E in queste pagine omaggio, la lettrice ci restituisce tutta la soavità caustica di questo spirito, rivelandoci gli strumenti dell'arte, fin dall'esordio, quando ci racconta di aver portato il libro, come zattera personale, in sala parto.
Potere di chi legge abitare i luoghi con un libro in mano, e saper ridere di se stessi.
Dalla quarta di copertina: «La risata di una persona solitaria con un libro in mano è uno dei pochi risultati squisitamente umani che potrebbero commuovere un antropologo extraterrestre». (G. Manganelli)