Come i pupi della tradizione siciliana, i personaggi di questi sei racconti vengono indirizzati nelle loro vicende dall'abile penna dell'autore, che intreccia vicende di genere poliziesco tradizionale ad altre di stampo storico o surreale. L'indagine attraversa ognuno dei sei racconti ma si declina in generi diversi rendendo questo volume una vera chicca per gli amanti della narrazione breve.
La figura sagace e ironica del sicilianissimo commissario Paternò spicca in tre dei sei racconti della raccolta e lascia intuire la passione dell'autore per il racconto giallo popolare così caro alla nostra tradizione letteraria.
In una Palermo quanto mai caotica e assolata, il nostro arguto poliziotto e l'immancabile compagno, l'ispettore Cammarata, indagano su crimini e misfatti, misteriose sparizioni e inquietanti rapimenti.
Ma non sono loro i soli protagonisti nei racconti di Gabriele Cantella, che si spinge oltre e esplora tutte le declinazioni del racconto d'investigazione. Dal giallo storico a quello fantastico passando per note noir e strizzando l'occhio al gotico per un'opera prima consapevole ed eterogenea pur nell'unità intrinseca del genere.