una governante, un capostazione, la battagliera signorina piccionetti, innamorata segretamente del maresciallo dei carabinieri, un meccanico disonesto e altri personaggi - e circostanze - all'apparenza stravaganti: ecco chi e cosa ruota attorno alla confessione, forse inverosimile, forse no, di chi ha deciso di rubare l'orologio di una stazioncina ferroviaria, senza però aver tenuto conto del proprio passato. tutta gente che mette in atto le proprie aspirazioni a prescindere dalle conseguenze; persone che non riescono a resistere alle proprie manie. una storia grottesca, con un pizzico di filosofia spicciola, dalle tante verità . prefazione di gaia conventi.