Le sfide contemporanee, derivanti dall'incontro plurale fra le culture, impongono un ripensamento dei modi in cui le religioni concorrono al progresso spirituale dell'uomo. A quale spazio possono ambire, nel discorso politico, le religioni? E, prima, possono pretenderne uno? Una laicità temperata, tollerante e fertile non può che passare per il dialogo inclusivo, unica via per mettere fuori gioco ogni dogmatismo, senza con ciò perdere quello che di buono la sensibilità religiosa può ancora offrire al pensiero umano.