L'elisir dell'eterna giovinezza non esiste, eppure molti ne sono alla ricerca. L'Autore individua nel culto eccessivo dell'adolescenza e nell'importanza attribuitagli dalle istituzioni degli adulti, un grave malessere della società moderna. Il libro vuole essere una provocazione per i lettori, uno stimolo a far riflettere su come sarebbe meglio ogni tanto "invecchiare" un po', in altri termini, crescere.