Cammina, stronzo. Sbirri a Palermo è una grandinata nel deserto. Non annuncia la liberazione di Palermo né preconizza salvifiche redenzioni, anzi. La malformazione congenita che rende la città malata può essere però raccontata e interpretata: allora meglio una verità che cento speranze.
E chi più di uno sbirro può caricarsi la responsabilità di rivelare il male senza censure?
Questi racconti sono adrenalina e azione allo stato puro, sono sigarette e retate notturne, birre e appostamenti, latitanti, amici e colleghi, paura, ansia, sangue freddo e il sorriso amaro di chi pur consapevole che non si finirà mai di combattere, prova imperterrito a cacciare via dagli occhi la fastidiosa ragnatela che ricopre tutto e tutti, anche quelli che proprio non riescono a vederla.
La raccolta Cammina, stronzo. Sbirri a Palermo in questa nuova edizione, aggiornata e ampliata, accoglie due racconti inediti e un?introduzione dell?autore.
Questa è l?opera prima di un poliziotto che narra senza filtri gesta di sbirri.