Questo lavoro nasce da una serie di interviste con Vittorio Bega, il figlio di uno dei massimi protagonisti del "professionismo milanese": Melchiorre Bega. Durante queste interviste mi sono reso conto che Melchiorre Bega non è stato oggetto di studio, critica e ricerca tanto quanto la maggior parte degli esponenti della "scuola milanese" e di altri architetti meno dotati di lui. Gli obbiettivi di questo lavoro sono molteplici: in primo luogo si vuole ridare visibilità alla figura di un grande maestro, facendone emergere le qualità precipue: l'inoppugnabile professionalità, la serietà lavorativa, la poliedricità creativa. Mi auguro che questo lavoro, possa fungere da stimolo per una serie di future iniziative intese a ridare il giusto posto nella storia dell'architettura a questo personaggio che è stato un maestro e che merita, con la lezione delle sue opere, di tornare a esserlo.