La strega accennò un sorriso beffardo «Cara mia ? esordì ? la puzza di bruciato dovrebbe dare più fastidio a te che a me perché, vedi, in questa piazza chi brucia non sono le streghe! Basta che una donna non è sposata, è indipendente e magari maneggia qualche arte con una maestria fuori dal comune, che le fiamme quasi quasi si addumano da sole e il vento incomincia a soffiare nella direzione di chi ci deve ballare nel mezzo! ? di nuovo sghignazzò ? Che ti pare facile acchiappare una strega? Io ancora non ho sentito manco di una collega che è finita nelle mani depuratrici dei Soldati terreni dell?Altissimo!» Noemi Lombardo
Nella Sicilia del 1600, fra streghe buone e tinte, fra malefici e doni del cielo, una favola impastata d'amore, arte e magia. I passi delle protagoniste conducono il lettore lungo le strade di quella Sicilia antica, fatta di folclore, succulenti manicaretti, una buona dose di ironia e quella tipica magia popolare che affonda le sue radici in tempi remoti, quando il sacro non stava solo nelle chiese, ma anche nei boschi illuminati dalla luna piena. Una storia magica, genuina e divertente, una storia per ragazzi, ma anche per adulti, dove verosimile e inverosimile, personaggi e vicende, natura e arte si incontrano e si intrecciano per ricomporsi in un mosaico che dipana le sue trame tra la favola d?un tempo e i caratteri tipici della commedia classica.
Illustrazioni di Tiziana Alfonso