Bisogna sempre concedersi la possibilità di cambiare meta durante il viaggio e anche avere la forza di accogliere non come fallimenti le mete non raggiunte, le bandierine non piantate, perché è il viaggio che ti da la possibilità di comprendere il manuale della vita. La meta, può essere la conclusione di un ciclo, ma non è fondamentale, il suo non raggiungimento è l'inizio di un altro viaggio, di un'altra avventura dove risiederanno le cose di cui hai davvero bisogno.
Dario Pastore
L'esperienza di un giovane uomo che decide di cambiare il corso della sua vita, mollando tutto, giocandosi la serenità quotidiana e permettendo ai suoi piedi di condurlo là dove il suo cuore e il suo spirito lo portano. Prima di partire da solo per un lungo viaggio in India - terra che gravita in un piano contrapposto fatto di degrado e misticismo, di polvere e riflessi aurei di ciò che resta degli antichi fasti - l'autore apre un Blog per condividere la sua avventura con i molti amici e familiari che, con il cuore in gola, seguono da casa i suoi passi. Pian piano il blog si trasforma in qualcosa di più, ad esso si aggiungono i pensieri, le paure, la meraviglia della trasformazione interiore che questo percorso, più spirituale che materiale, attua in lui. Dal Blog al diario si mescolano dunque linguaggi e stili differenti, che prendono per mano il lettore e lo accompagnano in questo viaggio a fianco dellíautore, in un cammino fisico fatto di spostamenti, notti insonni in aeroporto, dolori, cattivi odori, incontri ed emozioni, ma anche introspettivo, animato dalla voglia di conoscersi e stupirsi della vita.