Dopo la disfatta di Caporetto l’Esercito Italiano trovò la determinazione per riprendere in mano le sorti della guerra. Fu proprio in quel periodo che venne istituito il reparto fotografico: il tenente Marzocchi ne fu uno dei più brillanti e attivi rappresentanti, fermando sulla pellicola tantissimi scatti fino ai momenti finali che portarono alla fine del conflitto. Il libro ripercorre per immagini la cronologia degli eventi bellici: dalle premesse delle battaglie combattute sul Carso e l’Isonzo, fino al Piave.
Queste istantanee suggestive vennero donate al Museo della Battaglia di Vittorio Veneto e una parte furono esposte in occasione del 90° della Grande Guerra a Susegana e Parigi. Le immagini sono qui ora riproposte con il commento critico di Vittorino Pianca, e nell’ingrandimento di quei volti, tutti uguali, pur su fronti contrapposti, si legge tutta la stupidità della guerra.