Questo volume è dedicato alla guerra in montagna, che vide impiegate truppe specializzate costrette a battersi in alta quota in condizioni estreme.
Nacque in Italia il mito degli Alpini e dall’altra parte crebbe la fama dei Kaiserjäger austriaci e dell’Alpenkorps germanico.
Per quanto riguarda i soldati italiani di montagna l’elogio più alto è forse quello scritto da Rudyard Kipling: «Alpini, forse la più fiera, la più tenace fra le specialità impegnate in ogni fronte di guerra. (…)Grandi bevitori, svelti di lingua, orgogliosi di sé e del loro Corpo, vivono rozzamente e muoiono eroicamente».