Caporetto portò germanici e austroungarici ad occupare una vasta area del territorio nazionale: l’intero Friuli, il Bellunese, la Sinistra Piave trevigiana e veneziana e una piccola porzione del Vicentino.
Ciò che avvenne dopo fu condito da miseria e privazioni di ogni tipo: il fenomeno del profugato, fame e malattie per chi restava, e non ultime le ritorsioni e le vendette personali che continuarono anche nel dopoguerra.