Reportage e pellicole cinematografiche hanno più volte provato a descrivere la realtà delle burnesha, le vergini giurate d?Albania, traendo spesso conclusioni che hanno offeso le protagoniste di questa scelta. Non si tratta di un travestimento o di una questione di genere: le burnesha sono donne che rinunciano alla propria femminilità e scelgono l?identità sociale di uomo per conquistare diritti, ma anche responsabilità, altrimenti loro preclusi dalla società arcaica in cui vivono.
Io sono una burnesha, attraverso le loro parole, racconta di quella parte d?Albania ancora ai margini della modernità, di un mondo antico ma vivo nei villaggi delle Montagne Maledette, di un Paese che sogna l?Europa e nel quale presto, per loro, non ci sarà più posto.