Quartiere di Maregrosso, il «sogno del mare» tradito di Messina, fra baracche e resti industriali. Qui un muratore babelico, Giovanni Cammarata (1914-2002) aveva trasformato la sua misera abitazione in un castello colorato, colmo di decorazioni e sculture. Le ruspe, anni fa, hanno risparmiato solo la facciata: tutto intorno oggi c?è il grande parcheggio di un supermercato. Di tale vicenda eccezionale il saggio propone uno sguardo urbano, capace di cogliere le relazioni e i legami con la storia sociale e il processo di ricostruzione di una città azzerata nel 1908 dal grande terremoto. Intorno alla casa si muovono nuovi passi e nuove idee, dentro una Messina in trasformazione. Paesaggi retroattivi.