Tuscania e il viterbese: un territorio da attraversare con i sensi stupiti di fronte a un paesaggio non ancora devastato, al richiamo degli uccelli, a una memoria etrusca presente in ogni anfratto. Qui per decenni un contadino, Pietro Moschini (1923-2011), scolpì e raccontò le sue creature: infiniti personaggi, teste, animali in legno e in pietra. Oggi la sua singolare «casa-museo» a Tuscania (creata «dal basso» e inaugurata nella primavera del 2013) si candida come centro di un itinerario irregolare nella Tuscia, fra siti sorprendenti e anziani cantori di storie. Ad accompagnarci un amico di Pietro: Mario Ciccioli, artista ambientale che porta suoni e figure nel paesaggio.