Emozioni. Come onde che vanno e vengono. Come il vivere della protagonista. Toccano la riva e subito tornano indietro. E si scontrano e confrontano, con pensieri, situazioni, eventi, con nuove emozioni, con gli affetti di una vita, con la vita stessa che corre, che scorre, e non si ferma e trova una strada, trova l'altezza verso cui orientare lo sguardo. A livello del mare. Esiste il dubbio, esiste il conflitto, esistono le paure e, finalmente, esiste il confronto. E così... "lo ricordo, Caterina. Ti ricordo. È iniziato tutto così, di nuovo, come da bambine. Chi ha mare sulle spalle, scrive solo due parole. E pesa, questo mare tutto insieme. Ti perdono".