Angelo Zinna è alla ricerca di un'esperienza che possa dare senso alla sua vita. Lascia l'Italia per intraprendere un viaggio di pochi mesi lungo la Via della Seta, ma farà ritorno solo cinque anni dopo. È grazie al suo vissuto che l'autore ci dà un' immagine nuova di un Paese fin'ora poco conosciuto e troppo spesso identificato con la sua storia più negativa. Tra bicchieri di arak, calle-pace e hijab, dopo i numerosi passaggi in autostop, i doni ricevuti, le nuove amicizie e gli inaspettati inviti in casa, ci rendiamo conto che resistere oggi è, anche, viaggiare senza limiti di confini, senza pregiudizi nei confronti del diverso.