Partiture per un addio nasce dall’esigenza di affrontare la morte, l’ultimo tabù rimasto a questa società. Il suicidio porta alla morte senza scuse, perché non c’è modo più diretto se non quello di razionalizzare il potere che abbiamo sulla nostra esistenza. In ciascuna poesia di questo libro, qualcuno racconta se stesso come uno strumento musicale che suona la partitura della propria vita, della propria fine. Ogni suicidio dice qualcosa di differente, svela una debolezza o una forza o un mondo a sé. Ogni suicida è uno strumento che suona una sinfonia più ampia. Leggere queste poesie vuol dire farle suonare. Farle suonare vuol dire farle vivere.
Le musiche composte da Simone Pirovano rendono questo libro anche un disco e creano dei non luoghi che dipingono l’universo di ogni personaggio. L’universo nascosto che ognuno di noi si porta dentro.
Dopo l’acquisto potrai scaricare le musiche usando il QR Code che si trova sul libro. Usa il tuo smartphone con un lettore QR installato e fai una foto al codice.