Quando uscire fuori di senno trascende il primo sguardo fuori dagli schemi, è opportuno affidarsi a qualcosa di straordinario per delimitare il confine tra orrore e bellezza; il mezzo di accesso alla bicameralità perduta della mente, mera ispirazione e ricerca introspettiva, l'unica vera amica dell'anima che non può essere manipolata, che noi tutti abbiamo necessità di reintegrare nella "normalità", è la Poesia.
Con queste parole Alessandro D'Introno apre la sua prima raccolta poetica, la sua opera prima. Alessandro D'Introno nasce a Corato il 24 novembre 1989, dopo la maturità tecnico-commerciale scopre una passione importante per la letteratura e un desiderio irrefrenabile di dedicarsi alla lettura e all'ascolto delle voci nel mondo della scrittura contemporanea. Ha 28 anni, un bagaglio culturale nel mondo letterario da autodidatta, partecipa ad alcuni concorsi di poesia vincendone qualcuno e si iscrive alla facoltà di Lettere in Cultura Teatrale presso l'Università degli Studi di Bari