Un estraneo a Goa, titolo a metà tra il reportage di viaggio e il romanzo di fantasia è la narrazione di un viaggio del protagonista a Goa, ex possedimento portoghese in Asia, ex sede del viceré che controllava tutti i traffici dal Capo di Buona Speranza fino agli empori più remoti del Giappone, in una ricerca delle tracce lasciate dalla plurisecolare presenza portoghese e di quel che rimane dell’antico splendore coloniale in una capitale in decadenza da secoli.