Questa raccolta riunisce venti testi in prosa breve con protagonisti dei viaggiatori che si muovono tra varie città dell’Angola, del Portogallo e del Brasile. Venti racconti che Agualusa utilizza come colori su una tavolozza per dipingere un’unica grande tela: quella di una globale realtà lusofona, una realtà in cui le frontiere tra Angola, Portogallo e Brasile sono completamente annullate. Si delinea così la volontà di dar vita a un grande universo lusofono abitato da passeggeri provenienti da luoghi diversi ma connessi tra loro. In ogni racconto sono infatti presenti degli elementi ricorrenti che fungono da filo conduttore: il colonialismo portoghese e la successiva indipendenza dell’Angola ottenuta nel 1975, i riferimenti a personalità emblematiche della letteratura portoghese, usi e costumi dei popoli angolano e brasiliano ecc…