La pubblicazione dei 366 Motivi di Anabela Ferreira va a contribuire a riempire il vuoto divulgativo-didattico intorno alle “cose portoghesi” in Italia. Con simpatia, l’autrice riesce ad avvicinare il neofita alla disciplina degli studi lusitanistici, fornendogli una serie di informazioni utili e tutt’altro che scontate dal punto di vista di chi per la prima volta si affaccia su certe questioni.
In un vortice di sollecitazioni, che vanno dalla storia portoghese alla cucina e alla pasticceria, passando per la letteratura, l’arte e le vicende economico-politiche del paese, Anabela Ferreira fornisce un quadro che corrisponde a un bagaglio di conoscenze purtroppo non sempre posseduto dagli studenti di lingua e letteratura portoghese alla fine del loro percorso di studi.