In questo libro sono riuniti dodici racconti su Bob Dylan ispirati da lui che parlano di lui. Dal 1962 anno di uscita del suo primo album per più di cinquant' anni attraversando mode e generi - dal folk al rock dal pop agli standard di Frank Sinatra - il menestrello di Duluth Minnesota ha segnato la colonna musicale del nostro tempo. La sua musica è stata incisa su ogni supporto tecnologico: dai quarantacinque giri agli lp dalle musicassette agli Stereo8 dai cd agli mp3 e non ha conosciuto momenti di eclissi. Sempre reinventandosi contraddicendosi rifiutando le classificazioni. Dodici scrittori italiani di diverse generazioni nati tra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta tra loro diversi e altrettanto contraddittori lo interpretano ciascuno a suo modo attraverso l' autobiografia la cronaca o l' invenzione pura e secondo il proprio progetto di scrittura offrendo uno spaccato significativo di quel che si produce in Italia in questi ultimi tempi. Ne viene fuori un libro composito una sorta di tribute concert dove compaiono cover unplugged live version bootleg alternate take. Con i racconti di Luciano Funetta Helena Janeczek Janis Joyce Tiziana Lo Porto Francesca Matteoni Davide Orecchio Marco Rossari Marco Rovelli Alessandra Sarchi Andrea Tarabbia Giorgio van Straten Alessandro Zaccuri.