Un itinerario geografico e letterario una vera guida in una delle terre più affascinanti d' Europa: l' Irlanda. Luoghi parole emozioni sulle tracce dei grandi scrittori e fino ai nostri giorni in un itinerario che partendo dal Sud da Cork risale fino a Galway e Sligo toccando le Cliffs of Moher le isole Aran il Connemara per concludersi infine a Dublino l' anima del paese. "Ciò che credo vi avvenne fu visione" dice un verso di Sé amus Heaney il poeta irlandese premio Nobel 1995. Perché l' Irlanda è terra di visioni di sogni di racconti è luogo tranquillo e delicato segnato da una storia difficile fatta di sfruttamento e povertà che sfocia in un' indipendenza ancora relativamente recente. Ed è anche il luogo dove in pochi anni fiorisce una rivoluzione culturale che ha pochi equivalenti nella storia il Rinascimento celtico. L' arte del Novecento in particolare la letteratura e il teatro deve moltissimo a questa nazione a Joyce a Beckett ai versi sublimi di Yeats e al ruolo che quest' ultimo ebbe nella rinascita nel travolgente slancio culturale. Il paese natale di Swift di Wilde di Stoker - il creatore di Dracula - si è dimostrato una fucina di pensiero e di novità ma anche l' esempio di chi ha saputo scavare nel solco di una tradizione di un antico retaggio. L' isola che scompare racconta tutto questo guidando il lettore - e il viaggiatore - alla scoperta degli angoli meno conosciuti ma anche delle storie dei miti delle leggende che popolano la verde Irlanda. Verde sempre per i colori nazionali per la vegetazione che sommerge il territorio per il sentimento di speranza e leggerezza anche un po' credulona che segna la vita di un popolo solo all' apparenza appartato ma caldo e ospitale come dimostrano la sua musica i suoi balli scatenati e irresistibili. Il punto d' arrivo il vero cuore del viaggio resta naturalmente Dublino dove il 16 giugno 1904 ha avuto luogo una delle avventure all' apparenza più semplici ma nei fatti più dirompenti che la letteratura ricordi quella di Leopold Bloom nell' Ulisse di Joyce. E a distanza di centodieci anni da quel giorno vestendo i panni di un moderno Bloom Fabrizio Pasanisi ci accompagna in questo pellegrinaggio singolare nel quale i libri sono luoghi da visitare e le citazioni letterarie assumono la fugacità di istantanee turistiche.