Scheda Libro
Tempesta
Roger Vercel
Nutrimenti
Collana:
Catalogo storico narrativa
Anno:
0
Prezzo:
18,00
Ean:
9788865942017
Argomento:
Vario
Genere:
Narrativa
Pagine:
240
Supporto:
Brossura
Stato:
In Commercio
Sinossi
L' ultima notte ad Auschwitz Primo Levi la trascorre nell' infermeria preda della febbre. Le truppe sovietiche si avvicinano e i tedeschi hanno ordinato l' evacuazione del lager trascinando gran parte degli internati in una marcia forzata nel gelo invernale. I pochi rimasti nel campo attendono che si compia il loro destino: che i soldati di guardia decidano se ucciderli o no prima di fuggire. Levi occupa le ore interminabili di quella notte leggendo un romanzo francese lasciatogli da un medico greco al momento di abbandonare il lager: "Tieni leggi italiano. Me lo renderai quando ci rivedremo". È il primo libro dopo un anno senza letture e quel greco "colto intelligente egoista e calcolatore" era certo che sarebbe stato anche l' ultimo. "Ancora oggi" scriverà Levi in Se questo è un uomo "lo odio per questa sua frase. Sapeva che noi eravamo condannati". "Di Roger Vercel ignoro tutto perfino se è vivo o morto" dirà Levi anni dopo ricordando quel romanzo Remorques e il suo autore. Vercel lo aveva pubblicato nel 1935 raccontando la vicenda conradiana del capitano Renaud comandante del Cyclone rimorchiatore specializzato in salvataggi nelle acque burrascose davanti alla Bretagna. In una notte di tempesta Renaud risponde alla richiesta di soccorso di un cargo greco e quello che sembra un compito di routine a cui il capitano e i marinai del Cyclone sono avvezzi da anni si trasforma in una titanica prova di resistenza che lascerà un segno profondo nell' animo di Renaud. Nel 1941 una famosa trasposizione cinematografica porta Remorques sullo schermo: Renaud è interpretato da Jean Gabin e alla sceneggiatura lavora tra gli altri Jacques Pré vert. In Italia la pellicola esce con il titolo Tempesta lo stesso che si è scelto per questa prima traduzione italiana del romanzo che occupò uno spazio simbolico nell' esistenza di Primo Levi. Perché scrive Andrea Cortellessa "in fondo cosa fanno il capitano Renaud e i suoi uomini se non salvare - all' ultimo momento e in condizioni proibitive - coloro che stanno per essere sommersi?".
Giacenze
denominazioneindirizzocapcittacopie