Caustiche e piene di pregiudizi: le undici lettere del Viaggio in Italia di Tobias Smollett vennero giudicate duramente al loro apparire nel 1766. A differenza di altri grandi viaggiatori dell' epoca Smollett unisce infatti all' ammirazione per il patrimonio artistico delle grandi città d' arte spietate critiche ai costumi e alla mentalità degli italiani. Eppure questo singolare Grand Tour (finora inedito in Italia) raccontato dalla penna graffiante del più grande romanziere scozzese rivela un fascino straordinario. Un' armata stracciona di vetturini osti battellieri servitori curati fanciulle briganti e nobilastri popola pagine in cui l' autore offre il suo affresco dell' Italia settecentesca alternando magistralmente sdegno e ironia. E sotto la coltre dello scetticismo si impara presto ad apprezzare l' indipendenza di giudizio e lo spirito mordace di un talento che racconta l' uomo attraverso le sue contraddizioni e i suoi limiti.