La memoria e le parole sono le armi che Nawal El Saadawi utilizza per ribellarsi a una società in cui la nascita di una femmina equivale a una sventura. Una società in cui l' interpretazione del Corano è monopolio degli uomini in cui le bambine subiscono la clitoridectomia sono costrette a sposarsi in tenera età e sono educate a servire gli uomini in silenzio. Una figlia di Iside è il racconto dell' infanzia e della gioventù della femminista più famosa nel mondo islamico. Una testimonianza appassionata la storia di un' emancipazione possibile. A causa delle sue battaglie contro l' oppressione delle donne arabe Nawal El Saadawi è stata cacciata dal Ministero della Sanità e ha subito la persecuzione delle autorità religiose. Arrestata nel 1981 è stata rilasciata solo dopo l' assassinio di Sadat. A metà degli anni Novanta è stata costretta all' esilio perché il suo nome è apparso nella lista della morte di un gruppo fondamentalista. L' ultima persecuzione nel 2001 quando solo una grande mobilitazione internazionale l' ha salvata da un processo per apostasia e da un' incredibile condanna al divorzio coatto chiesto contro la volontà sua e di suo marito da un avvocato integralista. "Questo libro coraggioso ci parla di una civiltà in cui le donne sono considerate una sfortuna in famiglia subiscono la clitoridectomia sono obbligate a sposarsi bambine. Un libro che tutti dovremmo leggere". Doris Lessing