È passato un anno da quando Cristina Esquivel è stata trovata strangolata nel suo appartamento. L' omicidio è avvenuto in un condominio come tanti il cortile interno percorso dai panni stesi e dagli echi della vita di tutti i giorni. La polizia ha archiviato il caso senza soluzione ma i genitori della donna sono certi che il colpevole sia il muratore marocchino con cui la figlia era sposata. Ed è per incastrare quell' uomo l' arabo che ingaggiano un detective. Arturo Zarco indaga a modo suo con l' aria sorniona e distratta di chi realmente non indaga impegnato soprattutto a trasformare la grigia realtà in un romanzo di Chandler o di Agatha Christie. Perché Zarco è un investigatore molto poco convenzionale: indolente disilluso suggestionabile. Turbato dal fatto che gli altri possano leggergli i pensieri nella testa. Offuscato dall' attrazione per un giovane ambiguo e solitario che colleziona farfalle e parla come un professore quarantenne. La sua più stretta confidente è Paula con cui Zarco è stato sposato per due anni prima di cominciare a subire il fascino degli efebi. Con lei si sente al telefono le parla dell' indagine affonda il colpo e si difende. Tra i due corre un flusso elettrico di devozione e risentimento. E se non fosse per Paula quel mondo di ordinaria follia - il saliscendi di scale e di voci spirale di meschinità e reticenze - forse per Zarco non avrebbe risposte. "Marta Sanz sfida e provoca il lettore pagina dopo pagina lo obbliga a interrogarsi e lo impregna di realtà ". El Paí s ' Un romanzo che diverte e fa riflettere. Dietro le indagini di Arturo Zarco si nasconde una riflessione pungente sul divenire della letteratura". Pú blico "Una delle voci più ambiziose della narrativa spagnola". ABC