La voce di due donne per raccontare una storia. Due tracce che convergono per caso per necessità o semplicemente perché quello che condividono è più vero di ciò che le divide. Claire è una compositrice ha vissuto per la musica e vorrebbe continuare a farlo. Lola quando non era in America aveva una vita stabile e agiata ma adesso ha bisogno di soldi per pagare gli studi dei figli nelle Filippine. Claire e Lola si incontrano un giorno a una fermata dell' autobus. La nascita di Will e il trasferimento in California hanno sconvolto l' esistenza di Claire. Paul suo marito ha ricevuto un' offerta di lavoro a Hollywood ora per la famiglia non ha più tempo. Claire si ritrova improvvisamente sola a badare a sé stessa al loro matrimonio a Will. Quel giorno alla fermata dell' autobus Claire assume Lola come baby-sitter. Senza referenze. Lola riporta la stabilità scende dal cielo come Mary Poppins leggera sotto un ombrello. Ma l' idillio è breve destinato a infrangersi contro la cecità di un mondo che impone le scelte da fare. Nel suo ultimo romanzo Mona Simpson compone il ritratto spietato di una società in cui l' apparenza conta più degli affetti e la competizione incombe sull' intimità . Ma La mia Hollywood è anche un viaggio nell' animo femminile nei suoi bagliori e nelle ombre forte di una scrittura che corre sotto pelle capace di racchiudere nei dettagli la complessità delle emozioni. "Mona Simpson conferma il suo talento raccontando la libertà dell' amore che non ha padroni né leggi". The New York Times "Un acuto ritratto delle differenze di classe e di genere che sopravvivono in una società che vorrebbe essere egualitaria". The Washington Post "Un libro sconvolgente. La scrittura di Mona Simpson è delicata però scava nel profondo con crudeltà ". Time