Una casa di vacanze costruita sulle natie Langhe è il fulcro attorno al quale ruotano i tentativi di rimpatrio di Marisa Fenoglio e della sua famiglia intesi come possibilità di tornare a fare sia pur saltuariamente gli italiani. Queste &lsquo belle speranze' alimentate dalle visite di amici italiani ritrovati e da ospiti tedeschi entusiasti da un rinverdire di ricordi di giovinezza - la macelleria dei genitori a fianco del Duomo di Alba la difficile via alla scrittura del fratello Beppe in una famiglia impreparata - devono però convivere con una vita quotidiana tedesca ricca di abitudini e di legami da lungo tempo acquisiti e forte di un radicamento profondo dovuto a figli e nipoti che vivono in Germania. È l' eterno andare e tornare di chi è espatriato il conflitto il confronto continuo tra le due realtà quel filtrare la propria attraverso quella di chi è rimasto in patria. Con il dono di una rara lingua italiana nobile e tersa Marisa Fenoglio fronteggia una volta di più e con sempre maggiore esperienza i temi dell' identità e dell' appartenenza di un' esistenza divisa tra due mondi due lingue e due culture dando vita a un memoir poetico e commovente percorso da dilemmi oggi più che mai attuali.