Il comunista Rocco Pugliese ucciso dai secondini dell' ergastolo di Santo Stefano. Il partigiano greco Giorgio Capuzzo che aveva combattuto contro gli italiani. Il soldato albanese che aveva disertato. L' uomo che aveva ucciso per amore. Vite di detenuti e di ergastolani finite dentro le mura del carcere di Santo Stefano chiuso nel 1965 che oggi raccontano cosa è stata la ' tomba dei vivi' . Vi furono imprigionati ladri assassini e innocenti. E anche uomini come Sandro Pertini e Umberto Terracini condannati dai tribunali speciali fascisti. A un miglio di mare Ventotene l' isola confinaria dove Mussolini fece rinchiudere gli oppositori. La raccontano le storie di Mario Maovaz il giellista triestino bibliotecario del confino. Dell' anarchico Gigino lo Stipettaio (si narra che nel sottofondo di un suo mobiletto sia uscita dall' isola una copia del Manifesto per l' Europa). Di un altro anarchico poi morto in un lager Giovanni Domaschi. Uomini che insieme ai futuri protagonisti dell' Italia democratica hanno lottato studiato fatto politica. È per tutto questo che a Santo Stefano e Ventotene si incrociano i destini dell' Italia dell' Europa e delle migliaia di uomini costretti a viverci. Con loro rileggiamo i grandi fatti della storia come in una lente di ingrandimento per cogliere particolari sfuggiti o ignorati rivedere giudizi stereotipati.