Nel 1941 l' Italia fascista è in guerra al fianco della Germania di Hitler che con le sue truppe affonda senza resistenza nel cuore dell' Unione Sovietica. Ma la sera del 6 ottobre succede qualcosa che non era mai accaduto prima e che mina per la prima volta la baldanza del regime: alle fatidiche venti e venti orario di messa in onda del Commento ai fatti del giorno una voce esterna interrompe il principe della propaganda radiofonica fascista Mario Appelius. La voce polemizza accusa pianta stoccate vincenti. Continuerà così per tre anni imperterrita ogni sera fino alla liberazione di Roma guadagnandosi l' odio di Mussolini e la tacita simpatia di molti italiani. Soltanto dodici anni dopo la fine della guerra si verrà a sapere che dietro quello ' spettro' si nascondeva il comunista Luigi Polano che su ordine di Togliatti aveva allestito in una località segreta una potente radio capace di infiltrarsi nelle trasmissioni ufficiali dell' Eiar. Muovendosi tra realtà e finzione con un' originale trama narrativa che condensa la scrupolosa ricostruzione storica questo libro racconta l' incredibile parabola di Luigi Polano comunista venuto dalla Sardegna spina nel fianco del regime di Mussolini e "rivoluzionario di professione" che fu protagonista di missioni segrete tra Francia e Germania Spagna e Urss ovunque servisse la sua azione di riservatissimo cospiratore antifascista.